Aggiungi layer da servizi WMS

Aggiungi strati cartografici alla mappa utilizzando Cataloghi WMS esterni, come quelli del Geoportale nazionale o di Regione Toscana.

 

Esempio: utilizzare PAI - Pericolosità idrogeologica di Geoportale nazionale

  • apri il Catalogo WMS di Geoportale nazionale;
  • cerca la voce PAI - Pericolosità idrogeologica e copia l'URL corrispondente http://wms.pcn.minambiente.it/ogc?map=/ms_ogc/WMS_v1.3/Vettoriali/PAI_pericolosita.map;
  • inserisci la stringa copiata in questa finestra, nel campo "inserisci URL del WMS";
  • clicca su "Mostra layer disponibili".
  • scegli uno dei livelli cartografici disponibili e clicca su aggiungi per visualizzare lo strato sulla mappa: esso apparirà all'interno della Legenda.
Piano Strutturale B4 Carta delle aree a pericolosità sismica locale SIT Comune di Arezzo
Tematismi
    • icona tematizzazione del layer PS4 - Pericolosità sismica locale molto elevata.
      Zone suscettibili di instabilità di versante
      attiva che pertanto potrebbero subire
      una accentuazione dovuta ad effetti dinamici
      quali possono verificarsi in occasione
      di eventi sismici
      icona tematizzazione del layer PS3 - Pericolosità sismica locale elevata.
      Zone suscettibili di instabilità di versante
      quiescente che pertanto potrebbero subire
      una riattivazione dovuta ad effetti dinamici
      quali possono verificarsi in occasione
      di eventi sismici; zone con terreni di fondazione
      particolarmente scadenti che possono dar luogo
      a cedimenti diffusi; zone di contatto tra litotipi
      con caratteristiche fisico-meccaniche
      significativamente diverse; zone stabili suscettibili
      di amplificazioni locali caratterizzati da un alto contrasto
      di impedenza sismica atteso tra copertura e substrato
      rigido entro alcune decine di metri.
      icona tematizzazione del layer PS2 - Pericolosità sismica locale media.
      Zone suscettibili di instabilità di versante inattiva
      e che pertanto potrebbero subire una riattivazione
      dovuta ad effetti dinamici quali possono verificarsi
      in occasione di eventi sismici; zone stabili suscettibili
      di amplificazioni locali (che non rientrano tra quelli
      pevisti per la classe di pericolosità sismica S.3)